Nel Fiore il mio Io

La bellezza in fiore nella tavolozza di Werther Morigi

Ogni colore di Werther è tutto suo, un gusto soggettivo e del tutto unico in ogni opera, un’emozione che trasmette lo stato d’animo biografico o quotidiano, una sorta di canone inverso con l’osservatore, in perfetta “nuance” con lo stupore estetico. Un prezioso messaggio d’amore e di riconoscimento e riconoscimento, in chiave antropologica che s’ispira ad Altamira e Lascaux, suggello della materia che assume profonde connotazioni per “rimanere” oltre alla percezione sensoriale.

Ogni tono di Morigi rappresenta la sensazione descrittiva a connubio tra il suo gesto e madre natura, cromie lustrate su tela co pennelli intrisi nel succo di petali e foglie, nel soffio dell’esistenza breve, da eternare unendo l’anima all’intenzione.

Camillo Savasta