La Natura Silente

Il canto della signora dell’Arte

Il palpito di un muto canto intonato dalla signora dell’arte, si leva dalle opere che Werther Morigi ha raccolto nel ciclo “La Natura Silente”. Questa antologica di opere che il maestro ha eseguito dal 1935 ad oggi, conferma il principio che “ogni pittore dipinge per sé”, il sé di Morigi si estrinseca primariamente attraverso l’uso dei quattro elementi: sia che egli li ponga in opposizione o in armonia. Vi si riscontra la forza di un grande lavoro che reclama un’attenta considerazione, non esauribile in un fuggevole sguardo.

Werther Morigi è alla meta di una ricerca cromatica e contenutistica; le sue opere recano l’inequivocabile tocco di intelligenza e bellezza. Queste tele sono dedicate alla natura morta che l’artista definisce “silente”, e vanno senza dubbio annoverate tra le più rappresentative nella sua bibliografia pittorica. Un sentimento di nostalgia le attraversa di una luce che non illumina le composizioni svelandole, ma che genera il racconto della loro materia. Dipingere in tal modo è dare all’immagine ogni gradazione di effetti, percorsi, emozioni che si alternano nel pensiero e sentimento di ognuno. Ripercorrendo il proprio iter esistenziale Morigi svela il suo segreto, sublimando ogni cosa trasposta sulla tela, tramutando l’umile nell’eterno.

Arcangelo Vespignani